La misurazione dello spessore del rivestimento è nota, ad esempio, per la misurazione della vernice delle autovetture. In realtà, queste misure sono molto più comuni nelle applicazioni industriali. Qui si misura lo spessore delle finiture superficiali, come la zincatura, il rivestimento di zinco, ecc. o anche la laccatura.

Fondamentalmente, esistono due principi di misurazione per determinare lo spessore degli strati:

Tipo F: strati non magnetici su metalli magnetici, come ferro o acciaio (principio dell'induzione magnetica). Alcune combinazioni di materiali esemplari sono:
Alluminio, cromo, rame, gomma, vernice su acciaio, ferro, leghe, acciai inossidabili magnetici

Tipo N: rivestimenti amagnetici su metalli non magnetici, come l'alluminio (principio delle correnti parassite). Alcune combinazioni di materiali esemplari sono:
Lacca, vernice, smalto, cromo, plastica su alluminio, ottone, lamiera, rame, zinco, bronzo

Tipo FN: tutti gli strati come per il tipo F e N su tutti i metalli come per il tipo F e N (combinazione di induzione magnetica e principio delle correnti parassite).

Ogni strumento di misura elettronico fornisce risultati corretti solo se viene controllato regolarmente, cioè calibrato correttamente e regolato se necessario. Solo attraverso una taratura documentata un dispositivo di misura diventa uno strumento di prova affidabile, soprattutto nei processi rilevanti per la qualità.

Siamo lieti di offrirvi la calibrazione in fabbrica di spessimetri per la gamma fino a 2000 µm (F, N o FN) nel nostro laboratorio all'avanguardia e in tempi brevissimi (circa 4 giorni lavorativi).

Contenuto del certificato di taratura

In allegato è possibile vedere un esempio di registrazione dei valori, mentre il certificato di calibrazione completo del campione può essere visualizzato qui.

Panoramica dei prezzi

I prezzi per la calibrazione degli spessimetri per rivestimenti sono i seguenti: